Era Pasqua ieri, Signore, ma è Pasqua anche oggi ogni volta che accettando di morire in noi stessi, con Te apriamo una breccia nella tomba dei nostri cuori, perché zampilli la Fonte e scorra la Tua Vita. E se tanti uomini, nel loro sforzo umano purtroppo, non sanno che sei già lì, lo scopriranno più tardi alla tua luce. Era Pasqua ieri, ma è Pasqua anche oggi, quando un bambino divide le sue caramelle, dopo avere in segreto lottato per non tenersele tutte lui. Quando marito e moglie si abbracciano di nuovo dopo una discussione o una penosa rottura. Quando i ricercatori scoprono il rimedio che guarisce e il medico riaccende la vita che senza di lui si spegneva. Quando la porte della prigione si aprono, perché la pena è terminata, e quando già nella sua cella il carcerato divide le sigarette con i compagni. Quando l'uomo dopo un lungo sforzo trova lavoro e porta a casa un po' di denaro guadagnato. (...) Sì, Signore, la vita è bella, poiché è tuo Padre che l'ha donata. La vita è bella, poiché sei Tu che ce l'hai ridata quando l'avevamo perduta. La vita è bella, perché è la tua stessa Vita offerta per noi... ma dobbiamo farla fiorire. E per offrirtela ogni sera devo raccoglierla sulle strade degli uomini come quel bimbo che passeggiando, raccoglie i fiori dei campi per farne un mazzo da offrire ai suoi genitori. Oh sì Signore, fammi scoprire ogni giorno, sempre di più, che la vita è bella!
www.ppsmeditazionipreghiere.org - Un nuovo modo di evangelizzare - Copyright 2008